Barbara d’Urso torna a parlare della storia di nonna Antonietta. La signora napoletana, dopo aver perso la casa, vive in una roulotte in un quartiere del capoluogo campano.

Napoli, nonnina costretta a vivere in roulotte: bulli la prendono a sassate. D’Urso: “Facciamo qualcosa”

Purtroppo però il suo alloggio è stato preso di mira dai bulli, che la notte lanciano pietre e mazze contro il veicolo. Per questo la conduttrice napoletana ha chiesto ai telespettatori di aiutare Antonietta, offrendole un alloggio sicuro.

Ma la nonnina non vuole farsi aiutare. Uscirebbe dalla roulotte solo per una casetta sua. Ieri, l’inviato Vito Paglia, in compagnia degli assistenti sociali e dei volontari, ha cercato di farla uscire per andare dal parrucchiere e in una struttura che la potesse accogliere. Ma lei è andata su tutte le furie: “Anadatevene via, levatevi davanti gli occhi”.

A quel punto Barbara d’Urso cerca di calmare la nonnina: “In tanti ci hanno scritto e ti hanno offerto una camera e un bagno dove puoi stare al sicuro dai bulli. Non è facile trovare una casa in 48 ore, accetta un aiuto adesso. La casa la troviamo”.

Ma nonna Antonietta si è innervosita e si è tolta l’auricolare. Interviene uno dei volontari: “Uomini adulti lanciano pietre e mazze contro la roulotte. Noi facciamo ronde per proteggerla, ma è in pericolo. Servirebbe qualcuno che firmi un tso per metterla al sicuro”. Barbara D’Urso visibilmente commossa, conclude rivolgendosi al suo inviato: “Vito fai qualcosa, chiama l’ospedale. Non mi faccio una ragione che nonna Antonietta sia in pericolo. Facciamo qualcosa”.

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