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Si chiamava Luigi Voccola – Gino per gli amici – e aveva 51 anni il poliziotto della Questura di Benevento morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Pio. E’ la 225 vittima di Covid della provincia sannita dall’inizio della pandemia.

Covid a Benevento, addio al poliziotto Gino Voccola: Questura in lutto

Luigi era ricoverato da gennaio. Le sue condizioni sono progressivamente peggiorate tanto da richiedere il ricorso alla ventilazione artificiale. Il decesso è sopraggiunto in queste ore. La notizia sta facendo rapidamente il giro della città. Sconcerto tra i colleghi in Questura. Gino e vice ispettore della Polizia che da qualche anno era in forza alla Squadra mobile. Beneventano doc, era molto conosciuto anche perchè in passato aveva prestato servizio alla Polstrada di Grottaminarda e della sua città. Poi il passaggio alla Mobile di Benevento, dove aveva ritrovato alcuni amici. Al pari di altri colleghi, aveva scoperto di essere stato contagiato, per questo dal 22 gennaio era stato ricoverato al Rummo.

La situazione nel Sannio

La situazione resta drammatica nel Sannio. Nella giornata di ieri non si registrano dimissioni. E resta fermo a 50 il numero delle persone ricoverate. Un balzo in avanti rispetto alla scorsa settimana. Decisivo ai fini dell’impennata dei casi il cluster registrato tra i pazienti dalla clinica di riabilitazione e casa di cura Fondazione Maugeri di Telese Terme. Presenti anche ricoverati di fuori provincia. Al momento sono 18 le persone ricoverate al Rummo non residenti nel Sannio. Cinque le persone in terapia intensiva, 13 in sub intensiva di Pneumologia, 20 in Malattie infettive, 10 in Medicina d’urgenza e due persone in attesa nell’area covid del Pronto Soccorso. Dei 707 pazienti accertati positivi, trattati da febbraio presso l’Area Covid dedicata, 512 sono residenti nella provincia di Benevento.

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