buoni spesa giugliano

GIUGLIANO. E’ ancora caos per i buoni spesa a Giugliano. Da ieri stanno arrivando ai richiedenti le mail dove si annuncia se hanno ottenuto o meno il bonus. Questa mattina i tanti esclusi si sono ritrovati agli uffici dei servizi sociali e al palazzo di Corso Campano per protestare.

Giugliano, caos buoni spesa

La rabbia è sopratutto di quelli che nella prima graduatoria risultavano beneficiari del sussidio e che, invece, in questa seconda risultano come “ammessi non beneficiari” per mancanza di fondi. Questo ha scatenato l’ira di centinaia di persone.

Sui social già da ieri sera sono decine i post di utenti inferociti per aver “perso” il sussidio che può essere speso da oggi, 23 febbraio,  sino al 30 aprile per acquistare beni di prima necessità. Attimi di tensione si sono registrati al Comune con cittadini furiosi che volevano incontrare il sindaco. Sul posto sono anche giunti carabinieri per riportare la situazione alla normalità.

Intanto sempre questa mattina il sindaco Nicola Pirozzi ha chiesto l’intervento della Guardia di Finanza per verificare se coloro che sono risultati beneficiari hanno tutti i requisiti per ottenere il voucher. “La somma a disposizione è stata quasi completamente spesa per i 3400 beneficiari – dice il sindaco -. C’è una somma predefinita per i buoni spesa: 1milione 400mila euro che abbiamo speso quasi integralmente. Ora ci sarà un controllo della finanza che è già venuta al comune e abbiamo intrapreso il cammino da percorrere insieme per controllare. E’ giusto dare risposte ai cittadini ma anche controllare chi ha diritto al bonus e chi fa il furbo: è una questione di equità e di giustizia. Abbiamo dato il bonus a 3400 famiglie giuglianesi. L’amministrazione ha già pensato che per il futuro. se ci saranno altri buoni, per i 2141 ammessi non beneficiari faremo un atto di indirizzo per dare i buoni spesa direttamene a questi cittadini ammessi non beneficiari. E’ una risposta immediata se ci saranno nuovi buoni spesa. Abbiamo fatto tutto nella massima trasparenza, queste graduatorie vengono fatte dai funzionari, la politica non entra nel merito. Non dimentichiamo che l’integrazione ha concesso a chi aveva e ha reddito più basso di esser inserito. Se ci sono anomalie devono essere segnalate al più presto”.

Pirozzi ha poi detto di aver “ricevuto i cittadini questa mattina che hanno chiesto chiarimenti. Erano presenti anche i carabinieri perchè il clima era acceso ma il sindaco è disponibile a parlare con i cittadini”.

Le accuse di mancata trasparenza sono giunte all’amministrazione da più parti. “Chiediamo al sindaco di intervenire e porre rimedio al disagio creato – dicono gli esponenti di Italia Viva – e chiediamo un atto di trasparenza da parte di tutta la giunta comunale, ed in particolare all’assessore alle politiche sociali il Vice Sindaco dott. Pasquale Mallardo, di rendere pubblica la reale situazione riguardo la questione dei buoni spesa”.

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