com'è morto franco marini

È morto questa mattina Franco Marini, politico e sindacalista, note le cause della morte. Aveva 87 anni. Fu segretario generale della Cisl, poi presidente del Senato e ministro del Lavoro, segretario del Partito popolare italiano ed europarlamentare.

Cause della morte di Franco Marini

Marini a inizio gennaio era risultato positivo al coronavirus ed era stato ricoverato all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. A fine mese fu dimesso e dichiarato guarito; tuttavia alcuni giorni dopo fu ricoverato nella clinica Villa Mafalda di Roma per complicazioni dovute ai postumi della malattia. La morte è avvenuta proprio a causa di complicanze dovute al Covid. A darne notizia un tweet di Pierluigi Castagnetti che ha ricordato l’amico come “uomo integro, forte e fedele a un grande ideale: la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera”.

Da questa mattina sono numerosi i messaggi di cordoglio dal mondo della politica. “Oggi piangiamo la scomparsa di Franco Marini, politico e sindacalista di spessore, uomo di indiscussa integrità morale – osserva la presidente del Senato Elisabetta Casellati – Presidente del Senato e Ministro, è stato un importante protagonista della nostra storia repubblicana. L’Italia ricorderà il suo prezioso contributo, nei ruoli politici e istituzionali, sui temi del lavoro e sul rafforzamento della democrazia parlamentare. Ai familiari giunga il mio cordoglio e quello del Senato della Repubblica”.

Il presidente della Camera Roberto Fico commenta: “Il mio cordoglio per la scomparsa di Franco Marini, un uomo delle istituzioni. Grande protagonista nella politica e nel sindacato. Ai suoi cari va la vicinanza mia e di Montecitorio”.

Marini partecipò alla fondazione del Partito Democratico e fu il principale referente della corrente de “I Popolari”, di matrice democristiana e cristiano sociale. “Ci ha lasciato Franco Marini. Un grande Italiano. Instancabile combattente a difesa del futuro e dei diritti dei lavoratori. Protagonista e guida dei cattolici democratici, è stato, davvero per tutti, un esempio e un punto di riferimento per il suo pensiero e per la sua voce libera e autorevole. Tra i fondatori del Partito democratico, ha combattuto per rafforzare la democrazia e per una Italia più giusta. Siamo tutti più soli”, ha scritto il segretario del Pd Nicola Zingaretti su Facebook.

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