sonia di maggio 20 coltellate confessione

Era un soggetto pericoloso Salvatore Carfora, 29enne di Torre Annunziata, accusato di aver ucciso l’ex fidanzata con 20 coltellate. Il giovane già in passato aveva accoltellato un suo “collega” parcheggiatore abusivo dopo una lite.

Parlare di tragedia annunciata forse è un pò azzardato, ma era prevedibile un azione del genere per un uomo che già era stato segnalato per problemi di natura psichica. Dopo l’arrestato Carfora ha segnalata il luogo in cui ha ucciso l’ex Sonia Di Maggio mentre era in compagnia del suo attuale fidanzato.

Li avrebbe seguiti mentre entrambi erano in strada e si recavano al supermercato. “L’ha presa dal collo e ha cominciato ad accoltellarla e ha continuato dandole una ventina di coltellate, racconta Francesco Damiano, fidanzato di Sonia. Lei ha cercato di liberarsi e io nel frattempo stavo cercando aiuto e non c’era nessuno, poi mi sono messo ad urlare ed è arrivato qualcuno. Ma lui era scappato e lei a terra”.

La confessione

“Aveva un grande attaccamento alla vittima, una ventina le coltellate inferte: le mortali al collo che hanno fatto morire la donna dissanguata. Ma sarà l’autopsia a chiarirci l’accaduto. Il fermato non ha confessato il delitto ma ha fornito elementi utili che ci avrebbero consentito di ritrovare gli abiti sporchi di sangue e l’arma.

Non sappiamo se volesse uccidere lei o il nuovo fidanzato ma sappiamo che ha raggiunto di proposito il Salento. In passato ha fatto il parcheggiatore abusivo e sappiamo che dopo una lite con un suo, diciamo, collega lo ha accoltellato”, spiega il Questore di Lecce Andrea Valentino.“

 
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