É ancora incredula l’intera comunità di Villaricca, in un clima di grande commozione e tristezza, si è stretta attorno ai familiari dell’imprenditore agricolo straziati da un dolore per un lutto a cui è difficile dare una spiegazione. Gerardo Cimmino, 63 anni, è stato vittima di un incidente sul lavoro.

Nella giornata di ieri ci sono stati i funerali nella parrocchia San Pasquale Baylon a Villaricca. Nel pieno rispetto del norme anti-covid, in tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto a Gerardo, un uomo molto conosciuto, rispettato e amato da tutti. Un lavoratore esemplare che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia. Durante la cerimonia le due nuore hanno letto una lettera in ricordo del caro Gerardo.

Il testo della lettera

Abbiamo voluto chiamarti papà come abbiamo sempre fatto ma oggi è il momento di chiamarti Gerardo perchè la nostra voce e anche la voce delle persone qui presenti e di tutte quelle che hanno avuto l’onore di conoscervi.
Quanto cose potremmo raccontate, ma sai, il bello è che qui sanno tutto, anche più di noi. Sei stato il pilastro e la forza di tutta la nostra famiglia. Sei stato forza per tutti quelli che hanno trovato rifugio a casa tua, nelle tue parole e nel tuo affetto gratuito. 
Le tue azioni sono sempre state dettato da un animo nobile. Eri sempre pronto ad aiutare gli altri, hai sempre trovato il tempo per essere presente anche quando il tempo non l’avevi.
Avevamo ancora così tanto bisogno di te, della tua presenza, così tanti progetti da realizzare. Ma quanto è amara questa vita? E pure questa vita hai sempre cercato di addolcirla con quella doppia bustina di zucchero nel caffè, così piaceva a te, perchè forse la vita era stata troppa amara per tutte le lotte e sacrifici fatti per affrontare il tuo cammino su questa terra.
La tua parola era sempre giusta. Pronunciata sempre al momento opportuno. Per te aveva un significato immenso. Nulla era importante come la parola che poteva dare un uomo. Questo è stato il tuo primo insegnamento, insieme a quel sorriso poi, che non mancava mai. Quanto abbiamo perso solo Dio lo sa. Ma sai? Tutti qui hanno un ricordo di te. Ma un ricordo qualunque ma un ricordo speciale.
Sei stato un gran lavoratore, una persona umile e mai sgarbata. Hai fatto così tanto per noi. Ci hai regalato un impero fatto di affetti, famiglia e di onestà. Non possiamo che continuare a seguire i tuoi passi, il tuo esempio. 
Siamo fieri di averti avuto accanto nelle nostre vite. Noi siamo grati alla vita per averci regalato così tanto, un concentrato di ironia e bontà. 
Non abbiamo una spiegazione a tutto questo, la vita ha cambiato la rotta e ci piace pensare che se Guido e Gigi sono così grandi e forti adesso è il tempo di raggiungere la più piccola perchè adesso è con lei che costruirai un nuovo cammino. A mamma ci pensiamo noi, questa è una promessa. Ciao Papà, ciao Gerardo, buon viaggio.
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