E’ risultata positiva al Coronavirus un’infermiera in servizio presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. La donna ha scoperto nella giornata di ieri, 4 gennaio, di aver contratto il virus dopo che le era stato somministrato il vaccino anti-covid.

Caserta, infermiera positiva dopo il vaccino anti-covid: “Non c’è motivo di allarmarsi”

Il direttore sanitario, Gaetano Gubinosa, rassicura che tra la dose e la positività dell’infermiera non c’è alcuna correlazione. All’AGI spiega che “non c’è niente da allarmarsi. E’ evidente che l’infermiera aveva già contratto il virus prima della somministrazione del vaccino”.

Gli operatori sanitari, in particolare coloro che lavorano in terapia intensiva, vengono sottoposti al tampone frequentemente. E dunque è plausibile che l’infermiera si sia infettata subito dopo il tampone o in attesa di un altro test.

Al momento la donna sta bene e non presenta sintomi preoccupanti. Ad oggi, nell’ospedale Sant’Anna e e San Sebastiano di Caserta, sono stati somministrati 1045 vaccini tra infermieri, medici e operatori sanitari.

Caso simile a Bari

Un caso analogo si è registrato anche a Bari. Cinque giorni dopo il V-Day, una dottoressa del 118 è risultata positiva al Coronavirus, nonostante la vaccinazione. “Il medico – spiega il coordinatore dei medici del Lavoro, Danny Sivo- potrebbe essere stata contagiata prima della vaccinazione o anche dopo perché il vaccino ha efficacia solamente una settimana dopo il richiamo, che viene effettuato a distanza di 21 giorni dalla prima inoculazione”, conclude Sivo. Per fortuna anche la dottoressa sta bene e a La Repubblica ribadisce la sua fiducia nel “progresso della scienza”.

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