Nasce il vaccino-Covid. Non si tratta dell’antidoto che ci salverà dal virus e dai suoi sintomi ma dell’ennesimo botto illegale confezionato a Napoli in occasione delle festività natalizie 2020. Ha la forma di una fiala ed è imbottito di un chilo e mezzo di materiale esplosivo.

Napoli, l’ultimo botto illegale: nasce il “vaccino-Covid”

Il costo va dai 300 ai 500 euro ed è un vero e proprio ordigno illegale dagli effetti distruttivi. Il pericoloso traffico di “vaccini” esplosivi è stato scoperto dai finanzieri del gruppo di Giugliano, guidati dal tenente colonnello Antonio Vernillo, che hanno arrestato il fuochista e sequestrato una tonnellata di artifizi pericolosi. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno anche messo le mani su un pericoloso elenco di acquirenti, che adesso festeggeranno l’anno nuovo con una denuncia.

Il blitz è scattato a Frattamaggiore. Nella cittadina a nord di Napoli, i finanzieri hanno fermato tre corrieri internazionali, incaricati di trasportare il materiale esplosivo, un 23enne di Pomigliano d’Arco che si stava recando a spedire decine di pacchi contenenti botti pericolosi tra i quali, oltre al “Vaccino”, anche dei “cobra”, batterie F2, cipolle e tracchi. E’ stato lo stesso giovane a condurre poi i finanzieri a Casalnuovo, dove era ubicato il deposito dei botti e un punto vendita all’interno di un parco residenziale. Qui è scattato il sequestro di una tonnellata di fuochi. L’operazione segue quella messa a segno pochi giorni fa ad Ercolano.

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