Si chiama “Seagull” e nasce nei capannoni della Novotech, azienda leader di tecnologia aerespaziale con sede a Casoria, in Campania, ed Avetrana, in Puglia, il primo idrovolante bisposto ultraleggero al mondo. Una sorta di barca che naviga in cielo, mamma di quella che – nelle idee dei progettisti – potrà essere in un futuro non troppo lontano l’auto volante.

La peculiarità di questo mezzo è infatti quella del ripiegamento delle ali nel momento del decollo e dell’atterraggio che avvengono in verticale, un po’ come succede – in natura – agli uccelli, e più precisamente ai gabbiani dal quale “Seagull” prende il nome

Realizzato quasi interamente in fibra di carbonio, Seagull può arrivare a pesare – compresi i passeggeri -al massimo 700 kg. L’idea futura – spiega Marco Barile – direttore generale di novotech- è di far sì che possa atterrare su qualsiasi piattaforma, ma soprattutto essere completamente elettrico e all’avanguardia, con alimentazione a idrogeno al posto delle batterie.

I lavori per la sua nascita sono partiti nel 2018 grazie a un progetto finanziato dal Mise. 

L’obiettivo della Novotech, tutta made in sud, è quello di rivoluzionare il concetto di mobilità e favorire la comunicazione tra persone. Visto che rientra tra i velivoli ultraleggeri per gridarlo – una volta superate le attività di certificazione – basterà un semplice patentino nautico e l’effettuazione di alcune ore di volo.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp