Somiglia a un percorso a ostacoli per i negozi il periodo che precede le festività natalizie. Il Governo prepara un mini-lockdown di 8 giorni per scongiurare l’arrivo di una terza ondata che avrebbe effetti catastrofici sull’economia e sulla tenuta del sistema sanitario. L’Esecutivo alla fine troverà un compromesso tra l’ala rigorista e quella “aperturista” per mettere a punto un nuovo Dpcm che regoli gli spostamenti e le aperture delle attività commerciali da qui fino all’Epifania.

Negozi aperti e chiusi, il calendario delle chiusure fino all’Epifania

Il blocco dovrebbe scattare il 24 dicembre con la trasformazione dell’Italia in zona rossa e la chiusura di negozi, bar e ristoranti. Resteranno aperti solo gli alimentari, le farmacie, i tabacchi, le edicole e le librerie. Di seguito il calendario delle chiusure fino all’Epifania secondo il Mattino.

  • 19-23 dicembre

I negozi continueranno a rimanere aperti ovunque fino alle 21, con particolare attenzione alle misure anti-assembramento. I bar e ristoranti, invece, avranno gli stessi orari consentiti dal dpcm del 3 dicembre, quindi resteranno aperti fino alle 18 in zona gialla. Aperti anche barbieri, parrucchieri, ed estetisti. Alle 22 scatterà il coprifuoco, quindi tutti a casa.

  • 24-27 dicembre

Scatta il lockdown Da queste date partirà, secondo i piani del Governo, in tutte le regioni dovranno chiudere negozi, bar e ristoranti. Aperti, con i soliti orari soliti dei giorni festivi, solo gli alimentari, le farmacie, i tabacchi, le edicole e le librerie. Vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza. Resta consentito uscire per fare attività sportiva o motoria (solo una persona).

  • 28-30 dicembre

Da lunedì a mercoledi la stretta si allenterà. Tornano a riaprire i negozi fino alle 21, i bar e i ristoranti sempre fino alle 18 e con le normali restrizioni, ritorna il coprifuoco alle 22 e rimane il divieto di spostamento tra le regioni. Solo in Abruzzo (se resterà arancione) i bar e i ristoranti rimarranno chiusi.

  • 31 dicembre-3 gennaio

L’obiettivo è impedire veglioni di fine anno e pranzi in famiglia. Quindi, blocco totale dei movimenti anche all’interno dei Comuni. Non si potrà uscire da casa se non per valide ragioni da giovedi 31 fino a domenica 3. Chi verrà trovato a circolare per strada in quei quattro giorni senza motivo verrà sanzionato con una multa da 400 a 1000 euro. Ovviamente chiusi negozi non di generi di prima necessità, bar e ristoranti.

  • 4-6 gennaio

Fine dell’Italia in rosso. Anche la Befana dovrebbe godere di un regime meno restrittivo. Riapriranno le attività, e ritornerà in vigore il coprifuoco alle 22, anche se resteranno vietati gli spostamenti tra regioni che torneranno a essere consentiti dal 7 gennaio.

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