covid ospedale giugliano

GIUGLIANO. A Giugliano la Direzione dell’Azienda Sanitaria ha avviato un’indagine interna per verificare ritardi nel rilascio dei cittadini che, a seguito di un tampone con esito negativo, possono essere dichiarati guariti. A comunicarlo è la stessa Asl Napoli 2 in una nota ufficiale. Si cercherà di capire dunque del perché pazienti guariti dal virus vengono dimessi con ritardo dall’ospedale. L’azione è stata avviata su segnalazione della Direzione Sanitaria, in base ad alcuni episodi verificatisi nel corso di un sopralluogo.

Intanto dal San Giuliano fanno sapere che si registra un po’ di pressione in meno rispetto alle ultime difficili settimane. Oggi ci sono state 3 dimissioni dal reparto Covid e 3 dimissioni dal pronto soccorso.

Restano 17 pazienti ricoverati nel reparto dedicato ed un ventina negli spazi recuperati nel reparto di emergenza. Stamattina alcune ambulanze hanno dovuto attendere prima che i pazienti venissero presi in carico, poi la situazione è rientrata nella norma. La pressione quindi resta comunque alta e ancora persone non Covid arrivano al pronto soccorso. Complessivamente dei pazienti che arrivano (anche per altri problemi), oltre il 50% sono positivi.

Altre guarigioni dovrebbero arrivare domani. Contemporaneamente si lavora senza sosta negli altri reparti come la cardiologia e sono state operate 4 fratture solo nelle ultime ore. Il San Giuliano resta dunque in trincea e si spera che le recenti restrizioni possano alleggerire il grande carico di lavoro sui sanitari.

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