Cercola. Falsi disinfettanti prodotti in una discarica abusiva nel Napoletano. La scoperta è della Guardia di Finanza, che a Cercola hanno sottoposto a sequestro un sito di stoccaggio, un capannone aziendale e prodotti detergenti  riconducibili a due società attive nella produzione e distribuzione di detersivi.

Falsi disinfettanti prodotti in un sito di stoccaggio

Denunciati i rappresentanti legali delle due società coinvolte per violazioni al Testo Unico dell’Ambiente, un 64 enne di Portici e un 65enne di Melito di Napoli.

I prodotti venivano lavorati in un sito di stoccaggio di rifiuti speciali in un’area aperta, senza autorizzazione, in assenza di protezione del suolo, con grave rischio di inquinamento dell’ambiente e delle falde sottostanti.

Una delle due aziende effettuava abusivamente attività di imbottigliamento di detersivi scaricando gli scarti della lavorazione direttamente all’interno della fognatura.

Lavoratori in nero

Ulteriori verifiche hanno, inoltre, permesso di accertare che le società, attraverso l’impiego di lavoratori “in nero”, commercializzavano detergenti e gel “igienizzanti” che, oltre a non essere autorizzati dal Ministero della Salute,
riportavano sull’etichetta un pittogramma a forma di Croce Rossa e frasi in grado di ingenerare confusione nei consumatori.

Il sequestro

Al termine, le fiamme gialle hanno sequestrato la discarica abusiva di circa 500mq contenente oltre 750 kg di rifiuti speciali, numerosi “cubotti” contenenti gli scarti della lavorazione dei detergenti, un complesso aziendale di circa 1000mq ed oltre 1000 litri di prodotti in gel.

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