catena whatsapp antenne 5g

Ennesima bufala che circola sul Coronavirus. Una catena Whatsapp avverte che starebbero installando antenne 5g mentre tutti sono chiusi in casa a causa dell’emergenza Coronavirus.

Il messaggio sta circolando sulle chat e associa il 5G all’epidemia Coronavirus e incita ad uscire di casa per ribellarsi all’isolamento forzato. Il messaggio starebbe girando anche nel Regno Unito non solo in Italia. I messaggi vengono accompagnati da video che per ovvie ragioni non mostreremo.

Questo è il testo del messaggio: Allarme ci stanno tenendo a casa x mettere antenne 5G… Ammazzano uccelli. Ho un sacco di video… bast**di. Domani uscite tutti fuori e fate vedere chi siete”. Il messaggio sta rimbalzando da smartphone a smartphone e c’è chi magari potrebbe credere che ciò sia vero. Ma si tratta di una bufala come certifica anche bufale.net.

Catena whatsapp su antenne 5G

Si tratta dell’ennesima bufala. Non c’è nessuna installazione di antenne 5g ed è assolutamente vietato uscire di casa. Purtroppo in queste settimane sono tante le catene, le fake news che circolano sui social messe in giro ad arte da chi vuole solo seminare il panico nella popolazione.

Relativamente alla questione Coronavirus e 5g, se n’è parlato solo qualche giorno fa quando l’economista tedesco Gunter Pauli, inventore del concetto di Blue Economy e consigliere del presidente del Consiglio, aveva ritirato fuori la storia del 5G quale causa del coronavirus. Lo aveva fatto con un tweet in cui scriveva: “La scienza deve dimostrare e spiegare i principi di causa ed effetto. Ma prima osserva le correlazioni… Usiamo la logica allora. Qual è stata la prima città del mondo ad installare le reti 5G? Wuhan! E la prima regione europea? Il Nord Italia”.

Le tesi complottiste contro la tecnologia 5G e la diffusione del Covid-19 nel mondo ne sono diverse. Una delle più condivise è quella che vorrebbe il coronavirus effetto di un avvelenamento da radiazioni causato dalle reti di nuova generazione. Ma non c’è a riguardo nessuna evidenza scientifica.

Le teorie del complotto trovano terreno fertile sui social. Ma nessuna di queste si basa su prove, piuttosto collegano eventi apparentemente slegati tra di loro senza portare evidenze scientifiche a sostegno delle loro tesi. La loro forza è proprio in questo: il loro non basarsi sui fatti le rende sostanzialmente immuni alle smentite dei fatti.

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