de magistris

“A Napoli viene gestita con grande senso di responsabilità e di rigore. La gente è a casa, abbiamo qualche criticità a volte davanti gli uffici postali dove, nonostante gli appelli, c’è ancora troppa gente. Ad oggi abbiamo 367 casi positivi e due morti nelle ultime di 24 ore. C’è un’ascesa del contagio ma il picco è previsto per inizio aprile”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Napoli nel corso del Tg Club Speciale Coronavirus.

Sostegno alle famiglie e alle attività commerciali, nuove assunzioni dei vigili urbani e sanità campana. Sono stati questi i punti sui cui si è soffermato maggiormente il primo cittadino del capoluogo campano.

In questi giorni sono numerose le segnalazioni da parte di famiglie che non riescono a provvedere al sostentamento familiare. “E’ necessario un reddito di quarantena e venire in soccorso immediato alle persone rimaste senza reddito Pensate alle persone che si arrangiano con lavoro o che svolgono lavori in nero, ha detto De Magistris durante la puntata speciale del Tg Club.

“Quindi il governo deve agire immediatamente. Noi come Comune, nonostante le difficoltà, stiamo facendo un lavoro incredibile. Abbiamo assunto 58 agenti della Municipale e approveremo nuove misure in Giunta. Abbiamo adottato il fondo della solidarietà  – prosegue il sindaco di Napoli – che partirà la settimana prossima a sostegno del reddito”.

Sostegno alle famiglie

Il comune di Napoli ha, intanto, istituito un numero pubblico che potrà essere contattato da chi è in serie difficoltà economiche. “Lanciamo questo numero 0817955555, dove possono chiamare le persone che hanno bisogno di assistenza, farmaci. Insomma, la città sta rispondendo positivamente”.

E su eventuali nuovi assalti ai supermercati, come si sono già verificati nei giorni scorsi in Campania e non solo, Luigi de Magistris rassicura: “Non c’è necessita di arrivare a quello, a Napoli si sta costruendo una rete di solidarietà. Stiamo individuando anche un luogo in cui ospitare la notte per chi è senza un tetto. Chi ha un problema può chiamare quel numero e poi creeremo un centro di raccolta in città grazie a gente generosa”, ha precisato il sindaco.

Niente polemiche, ma solo analisi sull’operato del governatore campano. “In questo momento faccio solo analisi – chiarisce il primo cittadino – e non faccio polemiche, c’è bisogno di unità”.

La sanità campana

Duro l’attacco del sindaco a chi “in questi anni ha smantellato i presidi di sanità pubblica nei nostri territori. Abbiamo iniziato l’epidemia con 334 posti letto di terapia intensiva e rianimazione per 6 milioni di abitanti in Campania”. Per il primo cittadino di Napoli la privatizzazione selvaggia del comparto pubblico è “una responsabilità inaudita, provoca ansia e tensione e  rischia di far aumentare il numero delle persone che non possono essere curate adeguatamente. Per questo è importante rimanere a casa”.

Sono in corso controlli a tappetto da parte delle forze dell’ordine  in tutto il comprensorio della città metropolitana. “Per le nostre competenze abbiamo messo in campo in maniera efficace la polizia metropolitana che sta lavorando in tutti i territori. Dalla città metropolitana andrà il sostegno adeguato alle attività economiche e a chi sta tanto soffrendo in questo momento”

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