bollettino protezione civile

Sono 35.713 i casi positivi in Italia, di cui anche 4.025 guariti e 2.978 deceduti. Rispetto a ieri l’aumento è di oltre 4mila casi: il conteggio totale sale di 4.207 unità. I morti sono 475 in più mentre sono 1.084 i guariti che si registrano nella giornata di oggi.

Bollettino della Protezione Civile

Il dato è stato fornito dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, durante la consueta conferenza stampa. La Lombardia rimane la Regione più colpita, con quasi 18mila casi totali. A seguire troviamo l’Emilia Romagna a 4.500, il Veneto a 3.200, il Piemonte a 2.300, le Marche a 1.500, la Toscana a 1.300.

Le Regioni con meno casi sono Sardegna, Calabria, Molise e Basilicata: le ultime due con meno di 30 casi positivi accertati.

L’andamento della curva epidemica

Il professor Silvio Brusaferro dell’Istituto superiore di Sanità ha aggiunto che la “curva epidemica è in crescita a livello nazionale. Sono le regioni del Nord quelle più coinvolte per quanto riguarda le persone ospedalizzate. Nelle altre aree c’è crescita non veloce, ma ciò non deve illuderci. Solo se tutti ci comportiamo in un determinato modo, possiamo rallentare questa curva”.

Brusaferro, inoltre, ha riferito che gli asintomatici o chi ha pochi sintomi sono quelli che più possono trasmettere l’infezione. “La mortalità colpisce soprattutto persone anziane e con patologie pregresse. Da qui la raccomandazione di proteggere questi soggetti fragili, aiutandoli a non uscire di casa. L’età media delle vittime è di 80 anni, si tratta soprattutto di uomini, le donne sono solo il 30%. Cancro diabete mellito, ipertensione sono le patologie più frequenti nelle persone decedute esaminate. Anche tra le persone più giovani i decessi riguardano i soggetti più fragili e già malati”, ha detto durante la conferenza stampa.

 

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