tecla insolia 8 marzo testo e significato

Tecla Insolia è in gara alla settantesima edizione del Festival di Sanrem. Questa sera, 4 febbraio, presenterà il suo brano, “8 Marzo”, vincitore di Sanremo Young 2019. Scopriamo il testo e il signicato del brano della giovane artista.

8 marzo, significato della canzone di Tecla Insolia a Sanremo 2020

Il brano di Tecla Insolia, vincitrice di Sanremo Young 2019, è un omaggio alle donne. Sulla canzone e sul suo significato l’artista 16enne ha dichiarato: “Sono onorata di poter portare un pezzo che parla della forza femminile, sono giovane ma ho già una mia visione sul mondo. Nessuno può decidere cosa dobbiamo fare, dire o essere. Dimostriamo a noi stesse cosa siamo in grado di fare!”. Insomma, il brano di Tecla è un invito alle donne ad avere forza e coraggio nella vita, a non lasciarsi mai calpestare e a perseguire i propri obiettivi, nonostante le difficoltà.

8 marzo, testo della canzone di Tecla Insolia a Sanremo 2020

In fin dei conti la vita è come un viaggio
comincia con un pianto dopo l’atterraggio
facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
è un nuovo punto di partenza
in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura
è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza

Siamo petali di vita che hanno fatto
un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore
si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita

La verità
siamo candele nella notte
a illuminare mentre la gente chiude porte
nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
dagli sguardi di chi resta indifferente

Abbiamo dato e troppo poco ci è concesso
certe lacrime non chiedono permesso
e nello specchio, negando l’evidenza
chiamarlo amore quando è solo dipendenza

Siamo petali di vita
che faranno un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque
dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita

Se ci crolla il mondo addosso
come sempre ci rialziamo
nonostante a volte uomo non vuol dire essere umano
per tutto il sangue che è stato versato

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