roberto geolamo filippini

Ercolano. Avrebbe abusato più volte di una persona approfittando del suo stato inferiorità psichica nell’Istituto don Orione di Ercolano, presso il quale ricopriva il ruolo di amministratore di sostegno e vicedirettore del sifatto centro religioso. Per questo motivo il sacerdote Roberto Geolamo Filippini è finito in manette.

Il prete della Congregazione di don Orioneè accusato di violenza sessuale continuata e per lui sono scattati gli arresti eseguiti dalla squadra mobile di Napoli su delega della Procura. All’epoca dei fatti don Roberto Geolamo Filippini era anche vicedirettore dell’Istituto Don Orione di Ercolano, dedito alla riabilitazione di persone disabili.

Un mese fa gli arresti di Don Michele Mottola

Un caso simile si è verificato lo scorso, a Trentola. Gli agenti arrestano don Michele Mottola nel comune casertano, dopo un servizio andato in onda alle Le Iene. Il parroco di Trentola fu accusato di abusi nei confronti di una bimba di 11 anni. 

Le attività investigative – iniziate a seguito di una comunicazione pervenuta dalla Diocesi di Aversa e svolte attraverso fausilio di testimonianze, messaggi e registrazioni audio –  consentirono ai poliziotti di raccogliere un grave quadro indiziale, confermato successivamente dalla vittima in sede di incidente probatorio.

Il caso di don Michele era stato oggetto di un servizio de Le Iene. La trasmissione aveva intervistato la famiglia della giovane vittima di abusi che, con grande coraggio, aveva registrato in passato alcune conversazioni tra lei e don Michele. Quelle registrazioni hanno incastrato il prete e sono diventate prove all’interno del processo a suo carico. Dopo il processo, don Michele è finito in carcere. 

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