Ha inveito contro un carabiniere, accusandolo di aver stretto una presunta relazione sentimentale con sua moglie. L’uomo, un dipendente comunale, era finito ai domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, ma questo pomeriggio il gip lo ha rimesso in libertà.
Picchia carabiniere amante della moglie in strada
E’ accaduto in provincia di Benevento. Come riporta Ottopagine.it, due sere fa l’uomo, dopo averlo notato nella zona in cui si è trasferita la coniuge, avrebbe inveito contro il carabiniere, che a quel punto lo avrebbe invitato a fermarsi per sottoporlo all’alcotest – un esame praticato successivamente, che aveva dato esito negativo.
Il dipendente comunale sarebbe sceso dalla macchina e si sarebbe scagliato contro il militare: l’avrebbe preso per il collo e l’avrebbe scaraventato sul cofano, provocandogli delle lesioni. Ad interrompere la zuffa una collega della vittima, che ha arrestato l’uomo.
L’udienza
Comparso nella tarda mattinata dinanzi al giudice, l’indagato, assistito dal suo legale, ha sostenuto di aver scoperto qualche mese fa il presunto legame tra la moglie ed il carabiniere e, che quella sera, avendolo visto, aveva abbassato il finestrino e gli avrebbe chiesto se lui volesse denunciarlo per qualcosa.
Il dipendete comunale ha inoltre negato di averlo aggredito, affermando di essere stato spinto e di aver cercato di non cadere appoggiandosi con le mani al torace del militare. In attesa che le indagini approfondiscano ogni aspetto, il gip ha deciso di non adottare alcuna misura cautelare nei confronti dell’uomo.
