genova allerta rossa esondato

L‘allerta rossa iniziata alle 23.59 ha colpito duramente Genova. I rii Fegino e Ruscarolo sono esondati nelle prime ore del mattino: hanno invaso la strada. Non risultano dispersi o feriti. L’appello del Comune, diffuso durante la notte, è a non uscire di casa: chiusa la viabilità nella zona della rotatoria tra il ponte Polcevera, via Borzoli e via Ferri in direzione mare. Numerosi gli interventi dei Vigili del fuoco, soprattutto per liberare automobilisti dai sottopassi allagati, ma al momento la situazione è sotto controllo.

La pioggia per 4 ore ha battuto soprattutto sulla Valpolcevera. Il record di pioggia caduta nella notte è nella zona della Fiumara con 193 mm in 3 ore.

Era arrivato a 1,5 metri il livello dell’acqua nel sottopasso a Brin dove due auto con sette persone a bordo sono rimaste bloccate e messe in salvo dai vigili del fuoco. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha chiesto alla popolazione di non uscire di casa se non strettamente necessario: “Non uscite di casa in queste ore di allerta rossa! Fatelo solo se necessario! Non mettete a rischio la vostra sicurezza e quella dei soccorritori, che ringrazio di cuore per i loro preziosi interventi. Massima prudenza!”.

A Genova per 24 ore resteranno chiusi scuole e musei così come cimiteri, parchi e giardini. Sospese tutte le manifestazioni all’aperto e i mercati rionali. Chiuse le mostre a Palazzo Ducale dedicate agli Anni Venti in Italia, a Hitchcock e Banksy. Chiusi molti sottopassi e metropolitana a servizio ridotto.

Per il momento è salito a 27 il numero di sfollati nella zona della Valpolcevera: tutti hanno trovato sistemazione autonoma, spiega il Comune. I 125 abitanti in corso Perrone sono invece nelle loro case, ma isolati in attesa che passi l’emergenza.

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