morta penelope cossaro udine

UDINE – Forse voleva aggrapparsi o semplicemente bagnarsi la manina con l’acqua santa. Non si sa bene l’intento della piccola di soli 7 anni che ieri è morta schiacciata da un’acquasantiera in chiesa quale fosse. Fatto sta che quello che è accaduto in una chiesa di Udine ha dell’incredibile.

Una tragedia quella avvenuta ieri pomeriggio nella chiesa  dell’Educandato Uccellis, un noto convitto di Udine, dove studiano ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. La piccola di soli 7 anni, Penelope Cossaro, che frequentava la seconda elementare, era nella chiesa insieme con soltanto altri 8 bambini, tutti a recitare preghiere dopo che gli allievi delle altre classi erano andati via. Con loro c’era un catechista e stavano ultimando le attività di dottrina. A un certo punto, non è ancora chiara la ragione, forse per raggiungere l’acqua, la bambina si è aggrappata e l’acquasantiera, antica e molto pesante, le è caduta addosso causandole un violento trauma toracico.

Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi e gli operatori del 118 hanno tentato in tutti i modi di rianimare l’allieva, ma inutilmente. Questa è stata subito dopo trasferita in ospedale, dove però è deceduta pochi minuti dopo il ricovero.

Sono intervenuti anche i Carabinieri del Norm della Compagnia di Udine, del Nucleo investigativo e gli ispettori dell’azienda sanitaria. I carabinieri hanno circoscritto e sequestrato soltanto l’area dove si è verificato l’incidente e non tutta la chiesa. In queste ore sono in corso escussioni di testimoni o comunque di persone informate dei fatti.

Oggi dovrebbe riprendere regolarmente l’attività didattica ma i bambini troveranno nelle classi anche alcune psicologhe che si intratterranno con loro, soprattutto con i compagni della vittima, che hanno assistito alla tragedia. Sia i piccoli, infatti, che gli adulti, sono scioccati dalla tragedia. 

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