daniela carrasco

È mistero sulla morte di Daniela Carrasco, l’artista di strada nota con il nome di El Mimoche è stata ritrovata impiccata lo scorso 20 ottobre. La tesi del suicidio infatti non convince una vasta rete di collettivi e attivisti.

Il suo volto era diventato uno dei simboli delle recenti proteste in Cile. Da settimane migliaia di persone puntualmente scendono in piazza contro il presidente Sebastián Piñera, tanto che è stato imposto il coprifuoco.

La tesi ufficiale parla della ragazza che si sarebbe impiccata. Ma secondo il collettivo femminista Ni Una Menos sarebbe stata invece fermata dalle forze militari cilene, che la avrebbero torturata e violentata fino a ucciderla come monito per le tante donne che sono scese in piazza.

Daniela Carrasco torturata e impiccata

Quello che al momento è noto sulla morte di Daniela Carrasco è che il corpo della trentaseienne artista di strada è stato ritrovato, lo scorso 20 ottobre, impiccato a una recinzione in una zona periferica della capitale Santiago del Cile.

I medici hanno dichiarato che la morte è avvenuta a causa di un soffocamento per impiccagione. Con il rapporto realizzato dalla scientifica che ha escluso segni di violenza sul corpo della donna che si sarebbe suicidata.

Nei social e tra gli attivisti che stanno prendendo parte alle proteste sta circolando però un’altra verità. Secondo alcuni testimoni, i carabineros avrebbero fermato El Mimo, l’avrebbero poi torturata e violentata fino alla morte.

Il video

https://www.youtube.com/watch?v=01qHOHmTFzg

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