napoli detenuto

Napoli. Un detenuto è evaso durante la visita ad un familiare al campo rom di Secondigliano. Si tratta di Nikolic Rade, classe ’81, di origine serba, ristretto nel carcere di Frosinone.

Napoli. Detenuto fa visita ai parenti, bimbo finge malore e lui evade

Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe chiesto agli agenti di scorta di andare in bagno. Poi il 38enne avrebbe finanche simulato un malore del figlio per far chiamare i soccorsi. Giunti sul posto, l’uomo avrebbe approfittato della confusione e sarebbe scappato dalla finestra del bagno.

Il segretario generale del sindacato S.PP. Aldo Di Giacomo fa sapere: “Il detenuto era scortato da sette uomini, quattro del carcere di Frosinoneda cui era stato tradotto e tre di supporto dal carcere di Secondigliano”. Le forze dell’ordine sono sulle tracce.

Il commento di Borrelli

“Nonostante fosse scortato da sette agenti della polizia penitenziaria, un detenuto del carcere di Frosinone, ritenuto pericoloso, è riuscito a scappare e far perdere le sue tracce durante un permesso premio grazie al quale ha fatto visita ai parenti nel campo Rom di Secondigliano. Il fuggitivo avrebbe approfittato del  finto malore messo in scena da un bambino. Sembra la scena di un film, episodio paradossale quanto inquietante. Un delinquente è riuscito a prendersi gioco di sette uomini in divisa. E’ necessario non abbassare mai la guardia, occorre rigore massimo nel concedere i permessi, molti detenuti restano pericolosi”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.

“La questione permessi è un tema delicato – ha aggiunto Borrelli – va valutata con prudenza e all’occorrenza serve severità. Non bisogna mai dimenticare che alcuni restano degli irriducibili delinquenti che non meritano la fiducia della società civile e dello Stato”.

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