polmone verde giugliano

Giugliano. L’ex campo rom di Masseria del Pozzo, sgomberato nel 2019, diventerà un bosco. Oltre 12mila alberi sono stati già piantati a marzo, altri 4mila saranno piantati tra novembre e gennaio. Lo fa sapere il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello. 

Polmone verde a Giugliano

Il polmone verde che sorgerà a breve nel territorio cittadino nasce nell’ambito di un progetto sperimentale voluto e finanziato dalla Regione Campania, su un’area di proprietà del Comune di Giugliano di oltre 40mila metri quadri ed affidato alla cura del Consorzio Unico di Bacino Napoli-Caserta, grazie ad una convenzione firmata dai tre enti.

“Un altro pezzo della fascia verde che il Comune di Giugliano sta realizzando intorno all’area delle discariche per rinaturalizzare le aree inquinate della città, per circondare le discariche dismesse con delle aree boschive, contribuendo a contrastare la produzione di anidride carbonica ed altri inquinanti e fare dell’area con maggiori criticità ambientale il polmone verde della città di Giugliano”, spiega il primo cittadino. 

Nel 2016 un progetto simile

Nel 2016 il  Commissariato alle bonifiche realizzò un bosco insieme alla Università Federico II. Oltre 20.000 pioppi furono piantati nell’ambito di un progetto sperimentale di fitodepurazione dei terreni inquinanti dei Vassallo, a San Giuseppiello. Appezzamenti di terra che si trovano alle spalle della discarica di Masseria del Pozzo e a ridosso della ex Resit.
Il Comune di Giugliano nel 2017 aveva, invece, piantato nell’ambito del progetto “il bosco delle caldaie” altri 500 pioppi, in un’area di 10mila metri quadri all’ingresso della zona Asi di Giugliano. Quest’ultimo progetto era nato dalla sinergia tra il Comune ed il Comitato Parchi per Kyoto (onlus costituita da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente).

 

 

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