Novara. “Un corpo martoriato con lesioni multiple. È un omicidio avvenuto in un quadro di maltrattamenti pregressi”. L’autopsia non lascia più dubbi sulla morte del piccolo Leonardo, di 2 anni, giunto in ospedale senza vita.

Per questo motivo a Gaia Russo, 22 anni, mamma del piccolo e al compagno Nicolas Musi, 23 anni, è stato disposto il fermo. Per il giovane in carcere, e per lei, incinta, una struttura protetta.

Sul corpo del bimbo c’erano ematomi che avevano destato sin dal primo momento sospetti. Il personale dei soccorsi ha così allertato polizia e Procura. Per gli investigatori quei lividi procurati fra le mura dell’abitazione di corso Trieste, nel popolare quartiere Sant’Agabio, erano qualcosa di diverso da un incidente domestico. E ieri i poliziotti hanno acquisito le cartelle cliniche. Stamattina, invece, la conferma dell’omicidio.

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