parenti armando antonio del re piangono fuori caserma

Sono in lacrime i parenti di Armando e Antonio del Re all’esterno della caserma Pastrengo. E’ la mattina del 10 maggio, vengono a sapere degli arresti. Si radunano all’esterno dei cancelli e non si capacitano di come sia successo in attesa che arrivino i militari dell’Arma.

Vedono sfilare Antonio, appena 18 anni, il più piccolo degli arrestati. Il giovane esce dall’auto dei carabinieri con le manette ai polsi. I familiari non si capacitano e scoppiano a piangere. Alcuni strepitano, urlano, i carabinieri invitano alla calma. Dai media invece apprendono dell’arresto in un autogrill a Siena di Armando, colui che ha sparato materialmente in piazza Nazionale ferendo la piccola Noemi. Il 18enne lo avrebbe aiutato nella fuga e lo avrebbe assistito durante il raid ai danni di Salvatore Nurcaro, 31 anni.

Le reazioni dei parenti dei due killer hanno sollevato in rete un coro unanime di indignazione. “Come fate a difenderli e ad averne compassione?”, si chiede Francesco. “Avete pianto anche per la piccola Noemi? Non sapevate niente”, domanda con una punta di sarcasmo Silvia. Entrambi i fratelli rispondono di tentato omicidio premeditato. Oggi verrà celebrata l’udienza di convalida dei provvedimenti di fermo. Gli indizi a loro carico sono gravissimi.

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