armando del re

In manette il killer di Noemi. Si chiamerebbe Armando Del Re, detto Armando “a pacchiana”, originario del rione Monterosa ma trasferito da anni a San Giovanni a Teduccio. E’ un ragazzo di meno di 30 anni, padre di famiglia, braccio destro di “O Silano”, uno dei 7 arrestati di sabato scorso nel clan D’Amico-Mazzarella. L’uomo e è stato identificato grazie alle immagini di videosorveglianza della zona e al lavoro di intelligence di Procura, Carabinieri e Polizia.

La foto è stata diffusa dalla giornalista Marilena Natale. L’uomo avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco in Piazza Nazionale lo scorso 3 maggio: il suo bersaglio era Salvatore Nurcaro, 31 anni, ma nel raid è rimasta colpita anche la bimba di 4 anni e la nonna. Dopo l’agguato, Del Re si era nascosto a Siena, in Toscana, dove è stato arrestato questa mattina. Nel 2011 fu già arrestato per traffico di droga a Secondigliano, dove era considerato un esponente di spicco del clan Di Lauro.

Sono ignote al momento le ragioni della sparatoria: si indaga nell’ambito della faida di camorra e della vendetta privata. L’obiettivo dell’agguato è fuori pericolo e adesso dovrà collaborare con la giustizia per ricostruire movente e dinamica dell’agguato. In manette questa mattina è finito nel corso del blitz anche il fratello di Del Re, che lo avrebbe aiutato nel corso del raid e in questi giorni di latitanza.

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