Un giovane prete di una chiesa di periferia di Avellino è stato allontanato dal vescovo della città, Monsignor Arturo Aiello. Il motivo: ripetute avances sessuali fatte dal giovane sacerdote a degli uomini che frequentavano la sua parrocchia. Tutti, per giunta, sposati.

La storia ha fatto rapidamente il giro della città e del web, ma su di essa c’è il massimo riserbo da parte della curia avellinese. Le avances sessuali del parroco sarebbero però confermate da alcuni inequivocabili sms. Uno dei destinatari dei messaggi infatti, scandalizzato da quello che leggeva, ha deciso di rivolgersi al vescovo. Questi ha quindi convocato il giovane sacerdote che, alla presenza di altri tre preti, non ha negato le accuse. Nei suoi confronti è quindi immediatamente scattato l’allontanamento dalla parrocchia.

Il prete era molto conosciuto e apprezzato, soprattutto per le sue iniziative nel sociale. Ufficialmente è stato sostituito per motivi di salute. Poco dopo la sospensione, in città sono comparsi volantini contenenti accuse infamanti nei confronti di altri sacerdoti. In particolare si parlava di relazioni che gli stessi preti intrattenevano con numerose donne. Un parroco dell’hinterland è stato addirittura costretto ad interrompere l’omelia per smentire il chiacchiericcio che si era creato intorno a lui. Addirittura si è arrivati ad un’indagine della Digos. Delle videocamere di sorveglianza hanno poi accertato che era stato proprio lo stesso giovane sacerdote a diffondere quei volantini per vendetta nei confronti della curia e dei suoi colleghi.

 

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