Crollato stamani un pezzo del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, sulla A10, a Genova. E’ successo dopo le 11.30. L’infrastruttura è sicuramente piombata in parte sulla sottostante via Fillak a Rivarolo. Peggiorano le previsioni meteorologiche per la Liguria, tanto che la Protezione Civile regionale ha elevato da gialla ad arancione l’allerta per le ore della notte appena trascorsa.

Il ponte Morandi fu costruito negli anni Sessanta e si trova tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano, a ovest del centro. È lungo oltre un chilometro, e alto 90 metri. Ci sono almeno 20 morti, tra cui un bambino, per il crollo del ponte autostradale Morandi sul torrente Polcevera. Secondo quanto riferito dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, i feriti sono 13 feriti, di cui 5 in codice rosso e 4 in codice giallo.  “Al momento del crollo transitavano 30-35 autovetture e tre mezzi pesanti” ha aggiunto Borrelli.

I soccorritori hanno trovato diversi mezzi schiacciati sotto le macerie con persone morte all’interno. I mezzi coinvolti sarebbero decine. Diverse auto sono incastrate e schiacciate tra le macerie del ponte mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti nel torrente Polvecera.  Sono 22 le vittime accertate secondo il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, che in un’intervista a Rainews 24 dice che le auto «hanno fatto un salto di 70 metri. È una tragedia, un vero disastro». C’è anche un bambino tra le vittime del crollo. È quanto si apprende dalle forze dell’ordine impegnate sul posto per i soccorsi. Un bilancio che, purtroppo, sembra destinato a salire. Quattro persone sono state estratte vive dalle macerie, mentre in 13 risultano feriti e sono ricoverati in codice rosso. Due dei feriti gravi sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura. Lo riferiscono fonti mediche dall’ospedale San Martino.

In relazione al crollo di parte del viadotto Polcevera sull’A10, Autostrade per l’Italia comunica che “sulla struttura – risalente agli anni ’60 – erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione”. “I lavori e lo stato del viadotto erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova”, assicurano le Autostrade.

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