“Il cantiere aperto a maggio non è ancora del tutto operativo, ma la rimozione delle ecoballe è stata avviata e le prime 1.000 tonnellate sono state preparate per essere trasferite per il recupero di quel che è recuperabile e per lo smaltimento di quel che resterà”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, questa mattina, ha fatto un sopralluogo a Taverna del Re per controllare il lavoro avviato lo scorso 30 maggio. Con Borrelli, c’erano il portavoce regionale del Sole che ride, Vincenzo Peretti, alcuni rappresentanti di associazioni ambientaliste, i consiglieri comunali dei Verdi di Qualiano, Giovanna Giglio, e Giugliano, Giuseppe D’Alterio, e il portavoce dell’area flegrea, Giovanni Sabatino.

“Delle 1.000 tonnellate preparate, le prime 400 sono state già trasferite a bordo di 15 camion nei giorni scorsi” ha sottolineato Borrelli precisando che “i rallentamenti di questi primi giorni di lavoro sono dovuti alle operazioni di avvio del cantiere e alle autorizzazioni necessarie per il trasporto all’estero delle ecoballe via mare”.

“I responsabili del cantiere hanno risposto puntualmente a tutte le nostre osservazioni, garantendo che, a pieno regime, saranno smaltite oltre 10.000 tonnellate al mese e quindi l’impegno a liberare i due lotti di Taverna del Re dove sono stati ammassate 200.000 tonnellate di rifiuti entro 18 mesi potrà essere rispettato” ha concluso Borrelli aggiungendo che “il sopralluogo di oggi è solo il primo di una lunga serie perché i Verdi, che hanno stretto un accordo politico con De Luca proprio puntando su alcuni impegni concreti, tra cui la rimozione delle ecoballe, continueranno a controllare per verificare che la rimozione continui senza problemi e si rispetteranno i tempi previsti dal bando della Regione”.

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