Questa mattina, docenti e studenti, si sono improvvisati contadini cimentandosi nella raccolta dell’uva che sarà donata alla Caritas. All’interno del cortile del plesso scolastico un grande vigneto ha dato i suoi frutti. Sono stati raccolti, così, i grappoli di uva fragola (qualità di uva dolce e gustosa). Una iniziativa che ha divertito molto sia insegnati che ragazzi che si sono impegnati non solo a raccogliere il prelibato frutto, ma a pulire e sistemare il tutto in delle cassette dirette, poi, alla Caritas. In questo modo le famiglie più bisognose, avranno l’opportunità di degustare uno dei frutti più amati.

L’iniziativa, voluta dal dirigente scolastico Paolo Iandolo e coadiuvata dal vice preside Giuseppe Bosco, nasce con l’intento di fare solidarietà e insegnare agli studenti l’importanza delle radici e le colture del territorio. Ai ragazzi è stato spiegato come nasce e come viene coltivata l’uva fragola. Una vera e propria lezione all’aria aperta, tra natura e tradizione.

Già negli scorsi anni l’istituto si era distinto per un’attività simile. L’uva che il vigneto della scuola produceva, veniva utilizzata per la vendemmia al fine di creare del prelibato vino solidale. Durante il periodo Natalizio, infatti, le offerte ricevute in cambio delle bottiglie, venivano donate alla Caritas.