La bussola del futuro per aerei e navi, in pratica, sarà made in Giugliano. È la seconda volta che l’azienda della zona Asi espone i propri prodotti innovativi alla Dsei, la biennale londinese della difesa e della sicurezza internazionale. «Continuiamo a investire in “ricerca ed innovazione” per restare sul mercato e arginare al meglio le conseguenze della crisi», spiega Angelo Punzi, patron di Gma e presidente degli industriali di Giugliano. Nello stand londinese il team di tecnici in trasferta sta illustrando prodotti e servizi specifici realizzati per le aziende che operano nell’aerospace. Dalle console alle piattaforme inerziali. E Magyco sta riscuotendo grande interesse. Ma che cos’è? “Il nostro prodotto consente di individuare il nord geografico senza l’ingombro e la necessità di manutenzione dei pur ottimali sistemi attualmente presenti sul mercato”, dice Giovanni Lucignano, responsabile marketing, ricerca e sviluppo.

 

L’azienda con quasi 40 anni di storia si conferma quindi capace di esportare all’estero prodotti sempre più innovativi. I vertici dell’azienda avevano già presentato all’Eurosatory di Parigi AX1 – GNS5, un altro sistema inerziale che integra tecnologia MEMS di ultima generazione e un ricevitore GPS. Si tratta di piattaforme che contribuiscono al controllo dell’assetto e della navigazione dei sistemi dove vengono installati e per la loro peculiarità, possono essere utilizzati sia in campo avionico che in ambiente marino e terrestre. Soddisfatto Punzi. “Siamo cresciuti in un territorio che offriva poco dal punto infrastrutturale, ma dava la possibilità di reperire una manodopera locale pronta ad apprendere nonostante fosse stata sempre delusa da precedenti esperienze. Puntiamo su una forte formazione, che ora coinvolge anche gli studenti degli istituti superiori che in azienda imparano come si progetta e realizza un circuito elettronico. Con questo spirito, siamo arrivati, partendo dalle 15 unità del primo insediamento fino ai cento attualmente in forza in Gma”, spiega Punzi. L’azienda nata nel 1977, a maggio 2013 ha  inaugurato un nuovo stabilimento di 9 mila metri quadrati che dedica molti spazi al benessere dei lavoratori: palestra, mensa, cappella, sala ricreativa con ping pong e calcio balilla. “Abbiamo cominciato producendo piccoli particolari meccanici su disegno del cliente, fino a progettare noi direttamente tutto il pezzo. Oggi realizziamo le console per le sale di controllo del traffico aereo. Da azienda esclusivamente meccanica siamo prima diventati un’azienda meccatronica, e poi abbiamo vissuto l’evoluzione con l’avionica grazie all’acquisizione di una azienda piccola, ma piena di talenti per la ricerca e lo sviluppo, la Axitude”, continua Punzi.

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