GIUGLIANO. La quadra non è ancora stata trovata e in maggioranza la discussione è più che accesa. A Giugliano l’ingresso in giunta di un nuovo assessore in quota Udc ha sparigliato le carte in tavola e quella che doveva essere una semplice nomina, una new entry, è diventato il tema principale di discussione, di dibattito nell’amministrazione Poziello.

Ormai è già qualche settimana che va avanti il tira e molla tra il sindaco e l’Udc. Il nome proposto dal partito locale è quello di Raffaele Cacciapuoti, consigliere comunale di Villaricca, che però non corrisponderebbe al profilo chiesto dal primo cittadino. O quantomeno Poziello non si è ancora espresso, non ha sciolto la riserva nonostante il termine ultimo prefissato era la fine di dicembre. Starebbe temporeggiando in attesa che magari gli venga proposto qualche altro nome. Ma intanto al coro dei contrari si sono aggiunti anche altri esponenti di maggioranza. Il braccio di ferro tra Udc e sindaco è di quelli spinosi e Poziello ha una grana non di poco conto da risolvere in quanto il partito al momento non ha intenzione di fare un passo indietro: per loro deve essere Cacciapuoti il nuovo assessore.

Intanto in giunta la casella urbanistica è ancora vuota dopo le dimissioni di Paride Caputi. Ma non dovrebbe essere l’Udc ad ottenere questa delega. In consiglio l’opposizione aveva chiesto già in sedute passate di affrontare la “questione politica” in assise. Prima ancora che si scatenasse la questione Udc.

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