Napoli. E’ ritenuto l’assassino di Chiaia ed è formalmente ricercato. Quando la polizia è andata a casa sua con un mandato d’arresto, lui era già altrove. Stiamo parlando di Luca Materazzo, 36enne, accusato dell’omicidio del fratello Vittorio, l’ingegnere ucciso sotto casa sua in viale Maria Cristina di Savoia con diverse coltellate.

Secondo alcune testimonianza l’accusato numero uomo del delitto sarebbe “latitante” con circa 1.500 euro, frutto di elargizioni amichevoli. Luca potrebbe aver lasciato Napoli. Infatti la polizia ha effettuato una ventina di perquisizioni a Milano, a Roccaraso, a Sorrento, in Sardegna e a Capri. Chi lo protegge, ore, rischia di finire nei guai per favoreggiamento.

Ad incastrare l’uomo c’è la prova del Dna. Ora c’è attesa – scrive Il Mattino – per una forma di collaborazione, mentre stanno prendendo corpo anche altre indagini: sono quelle legate alla morte di Lucio Materazzo, l’anziano genitore di Vittorio e Luca scomparso a luglio del 2013 in circostanze quanto meno dubbie. Oggi su quel decesso l’inchiesta riprende slancio.

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