Giugliano. Sembra la scena del film iniziale di Gomorra – la serie. Un gruppo di ignoti che dà fuoco alla porta della casa di un pregiudicato. E’ accaduto in via Bosco, traversa di via Colonne, non lontano dalla stazione della metro. Solo l’intervento dei vigili del fuoco e della polizia questa notte ha evitato il peggio.

All’interno dell’abitazione c’erano la moglie e i due figli insieme all’uomo che stanotte sono stati vittima di un vero e proprio raid. Secondo la prima ricostruzione, verso le quattro del mattino, un gruppo di ignoti ha cosparso di liquido infiammabile la porta dell’abitazione al primo piano ed ha appiccato le fiamme.

Alcuni condomini della palazzina a tre piani che si trova in una traversa di via Colonne al confine con Melito hanno allertato la polizia e i vigili del fuoco che erano in via Oasi Sacro Cuore per spegnere l’incendio di un’auto.

Il pronto intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio. Evacuato l’intero stabile e due persone sono finite in ospedale per intossicazione da fumo. Sull’incendio indagano gli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino.

Non si esclude la pista della camorra. Proprio negli ultimi mesi la zona di via Colonne e delle palazzine Ina Casa è stato teatro di alcuni episodi violenti a sfondo malavitoso, come il tentato omicidio ai danni dei figlio di Michele Di Biase, detto “Paparella”.

Immagine: archivio

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