“Tengo 18 anni e la vita mi è compagna ancora”. Poi un cuore con accanto una pistola. Un macabro annuncio? Un post scritto inconsapevolmente? Cosa avrebbe voluto dire Ciro Aveta con questa frase che ad oggi ha un sapore amaro ed anche crudele?

Il post è stato successivamente cancellato e non ve n’è  traccia alcuna. Ma qualcuno lo ha fotografato ed immortalato.

Controllando la data e l’orario si scorge che il post sarebbe stato scritto la stessa mattina presumibilmente prima dell’agguato e non dopo. Ma perché  l’ha scritto?

Ciro, 18 anni, ha partecipato con il padre Salvatore all’agguato mortale dello scorso martedì nel quale ha perso la vita Giovanni Galluccio. Gravemente ferito ma salvo Salvatore Sarracino, ancora ricoverato al Loreto Mare.

Oggi sulla sua bacheca appaiono ancora i messaggi degli amici che lo incoraggiano dopo quanto accaduto. La sua posizione, quella del padre e di un altro complice, è ancora al vaglio degli inquirenti. Sul capo dei due giovani, Ciro e Giovanni Maio, pendono le accuse di concorso in omicidio e tentato omicidio. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri i due avrebbero accompagnato Salvatore, che avrebbe materialmente sparato, e non avrebbero preso parte fisicamente all’agguato. Le immagini di videosorveglianza chiariranno ogni dubbio.

 

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