Fuorigrotta. Un tonfo secco, poi schegge di vetro ovunque. Attimi di paura per un giovane cuoco napoletano, Andrea N., che la notte tra sabato e domenica si è ritrovato col vetro sfondato da una pietra mentre passava con l’auto sotto un cavalcavia in via Tertulliano.

“Era l’una del mattino circa – ha spiegato il ragazzo – avevo da poco finito di lavorare e stavo tornando a casa. Ho imboccato la tangenziale all’ingresso di Fuorigrotta e sono passato sotto il cavalcavia di via Tertulliano. Appena l’ho superato sono stato investito da una pioggia di schegge di vetro”.

Poi continua il malcapitato: “Sono sobbalzato ma per fortuna mi stavo ancora immettendo e guidavo intorno ai 40 chilometri all’ora. Così sono riuscito a tenere l’automobile in strada, senza sbandare. Ero incredulo – prosegue Andrea –  non riuscivo a spiegarmi come avesse fatto il vetro a esplodere. Una volta a casa ho visto le condizioni del parabrezza ho chiamato la Polizia e ho spiegato l’accaduto. Domenica mattina poi sono tornato sul posto per controllare e ho visto che a terra c’era ancora una pietra, proprio nel punto dove sono stato colpito”.

Dopo la segnalazione del ragazzo la polizia stradale ha perlustrato il tratto dove si è verificata l’episodio e sono state avviate le indagini per accertare se si sia trattato di un incidente o di altro. La pietra rinvenuta dal giovane cuoco sembra un grosso pezzo di asfalto staccato dal pavimentazione stradale.

Non si può escludere che il ciottolo possa essersi staccato dal cavalcavia, forse a causa del maltempo. Tuttavia ci sarebbero elementi che farebbero credere il contrario: in via Tertulliano, sono stata rinvenuti altre pietre simili. Secondo gli inquirenti, qualcuno potrebbe aver raccolto le pietre da terra e lanciarle sulla sottostante rampa di accesso alla tangenziale.

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