Clan Orlando, arriva la sentenza per la cosca di Marano. Il processo di primo grado, celebrato col rito abbreviato, si è concluso però con diverse assoluzioni. Ieri è stata letta la sentenza nei confronti degli imputati ritenuti promotori dell’associazione camorristica che, secondo i pm della Procura di Napoli, avevano spodestato i Polverino nella gestione delle attività criminali, soprattutto quelle legate al traffico di droga e alle estorsioni.

Il blitz è avvenuto lo scorso aprile ma nei mesi successivi ci sono stati altri arresti e sequestri di beni. A riportare la sentenza in primo grado è Il Mattino: Assolti Gaetano Orlando, Lorenzo Nuvoletta, nipote del defunto padrino Lorenzo, Crescenzo Polverino, Raffaele Veccia, alias ‘o Maresciallo. Condannati, tra gli altri, i fratelli Lubrano: Armando (12 anni), Raffaele (8 anni) e Vincenzo (10 anni). Dodici anni sono stati inflitti a Raffaele Orlando, alias “Papele”, ritenuto il leader del gruppo che opera nel centro di Marano. Quattordici gli anni inflitti a Salvatore Ruggiero, figlio di un esponente di punta dei Polverino. Dieci anni, infine, a Gennaro Sarappo, sei a Mario Sarappo e 18 anni ad Angelo Orlando, meglio noto come ‘o Malommo. Nei minuti successivi alla lettura della sentenza, in molti punti di Marano sono stati esplosi fuochi pirotecnici.

 

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