Con sole 3159 piante di cannabis avrebbero potuto ricavare 900mila dosi da immettere sul mercato illecito degli stupefacenti. Tra Giugliano e Quarto, i finanzieri del Comando provinciale di Napoli hanno scoperto una piantagione di canapa indiana – occultata da una fitta vegetazione di alberi da frutto e boscaglia – costituita da 20 serre con la presenza di ventilatori alimentati da generatori elettrici, pannelli solari e taniche fertilizzanti.
Vivaio di canapa tra Giugliano e Quarto
L’area era sorvegliata da cani di grossa taglia. Le attività investigative hanno consentito di rinvenire all’interno di un container, adibito all’essiccazione della cannabis, altri 17kg di marijuana, già raccolta e pronta per essere venduta.
Al termine dell’operazione, le fiamme gialle hanno sequestrato 3159 piante di cannabis dalle quali erano ricavabili circa 900mila dosi medie. Agli arresti domiciliari sono finiti due uomini: un 41enne di origine albanese e un 54enne, residente a Giugliano. Entrambi sono accusati di coltivazione di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantitativo.