Assessore Molino è stato tra i primi a credere in Vincenzo De Luca anche in tempi non sospetti. Oggi, grazie anche alla caparbietà di seguire il presidente in situazioni non semplici, ricopre un ruolo importante all’interno del suo staff.

Ero convinto allora e sono convinto adesso che solo un decisionista come De Luca può realmente cambiare la realtà campana. De Luca in 20 anni ha reso Salerno una delle migliori città in Europa: mentre Napoli affogava nei rifiuti, Salerno raggiungeva percentuali di raccolta differenziata che nessuna città in Italia era riuscita a fare. Nei primi mesi del governo di De Luca in Campania già si è visto un cambio di marcia eccellente. Penso alle società partecipate ridotte da 43 a 6 e al forte impegno che ha posto sulla questione Terra dei fuochi.

Il presidente è infatti riuscito a strappare 450 milioni di euro per rimuovere le ecoballe. Ma la sua attenzione per l’area nord sembra essere costante.

Tengo a precisare che il presidente De Luca è stato portato per la prima volta a Taverna del Re dal sottoscritto e da Giovanni Porcelli, insieme a tutto il gruppo dell’associazione Napoli nord di cui fregio essere il presidente. Mentre altri facevano le solite manovre politiche in vista delle elezioni, noi abbiamo profuso tutto il nostro impegno per dare a De Luca una visione chiara dei problemi e delle opportunità dell’area nord. Con lui abbiamo incontrato gli imprenditori del settore balneare, le migliori realtà produttive del territorio e il mio impegno al suo fianco sarà caratterizzato ogni giorno dal portare avanti queste battaglie.

Arriviamo però ad oggi. De Luca è stato coinvolto in un terremoto giudiziario. Lei cosa ne pensa?

Per fare una battuta, Santa Lucia è un palazzo antisismico e noi non abbiamo avvertito nessun terremoto. Scherzi a parte, ho incontrato in questi giorni più volte il presidente che è sereno e sono certo della sua totale estraneità alla vicenda. Sinceramente anche in questi giorni ho visto De Luca impegnato sui problemi della Regione e non su questa questione che spero si risolva al più presto. Quello che le posso dire è che De Luca non ammette errori.

 In questi giorni così concitati però il partito non ha fatto quadrato intorno al governatore. 

In questi mesi ho imparato che nel Pd napoletano ci sono troppe persone che pensano alle loro poltrone e non all’interesse della nostra comunità politica. Tutta la gestione delle amministrative a Napoli è chiaro indice di come oggi la segreteria provinciale non abbia un progetto politico, non solo per la città ma anche per tutta l’area metropolitana. Rincorriamo affannosamente un sindaco in bianco e nero come Luigi de Magistris.

Andando nello specifico allora cosa pensa dell’operato di Carpentieri?

Penso sia stata gestita malissimo l’intera vicenda delle amministrative. Se pensiamo che a Giugliano dove prima si fanno fare le primarie e poi si chiede per opportunità al vincitore di fare un passo indietro per questioni di legalità e trasparenza e lo stesso metodo non è stato adottato per Ischia, si lascia intendere che si agisce non per il bene del partito ma per l’interesse di una componente. Oltretutto risultati assolutamente negativi come Quarto, Castellammare, Giugliano, Calvizzano e lo stesso percorso che ha portato alle primarie regionali dovrebbero far rimettere al segretario provinciale e all’intera segreteria al loro mandato. Sarebbe necessario prendere atto dei propri errori e dei risultati negativi.

Lei è ancora un assessore della giunta Gaudieri. Qual è il bilancio del suo operato?

Penso che la giunta Gaudieri ha peccato più in comunicazione che nei fatti. Sotto la nostra amministrazione voglio solo ricordare che abbiamo aperto il parco pubblico e la città dello sport più grandi dell’area nord, abbiamo rivalutato l’area fiera che tutti pensavano fosse aperta solo per il mercatino settimanale e invece è diventato un luogo di attrazioni per tante iniziative tra cui la fiera dell’usato, lo show-room annuale e luogo per attività ludiche. Siamo stati il primo comune della provincia di Napoli a offrire un servizio ai cittadini completamente gratuito per l’utilizzo della bicicletta: 5 postazioni che saranno raddoppiate nell’arco del prossimo anno.

In primavera Villaricca andrà al voto. Ha detto che a Napoli sono impreparati. Invece a Villaricca siete già pronti per le prossime amministrative?

Villaricca per anni è stato un grande laboratorio del centrosinistra. Dobbiamo rinnovare la classe dirigente della città aprendoci a tutta la società civile. Dopo cinque amministrazioni è nostro dovere attuare un cambio di marcia mettendo da parte le ambizioni personali di tutti. Dobbiamo costruire intorno a Gaudieri una nuova squadra per la città. Se il Sindaco dovesse, come Pisapia a Milano, decidere di lasciare il passo penso che l’unico modo per rivitalizzare la vita politica cittadina sia quello di lanciare da subito con regole chiare e trasparenti una competizione basata sul metodo delle primarie aperta a tutte le aree progressiste della città.

Ma già cinque anni fa lei chiese le primarie e non le furono accordate. 

Chi è del Partito Democratico non può essere contro le primarie, soprattutto se saranno organizzate con mesi di anticipo e basate sui temi. Oggi nessuno ha la possibilità di imporre niente a nessuno. Sono certo che tutti insieme troveremo la strada migliore per rendere ancora di più Villaricca un esempio di buona amministrazione.

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