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Maria Rosaria Punzo e Francesco Guarino non potranno presentare le candidature alle prossime elezioni per due tornate elettorali“. Lo ha deciso il Tribunale di Napoli Nord, accogliendo il ricorso del ministero dell’Interno.

I due, ormai ex amministratori del comune di Villaricca, non potranno nemmeno presentare le loro candidature alle elezioni per la Camera dei Deputati, per il Senato della Repubblica e per il Parlamento europeo nonché alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali. Inoltre entrambi i politici sono stati condannati al pagamento delle spese processuali in favore del Ministero dell’Interno.

Villaricca, il comune sciolto per infiltrazione camorristica

Nella relazione della Commissione di Indagine si legge che nell’amministrazione uscente guidata dall’ex sindaco Maria Rosaria Punzo, il clan camorristico Ferrara-Cacciapuoti ha condizionato e compromesso il buon andamento dell’attività comunale.

Le indagini ispettive hanno rilevato l’esistenza di una complessa rete di amicizie e frequentazioni tra amministratori comunali, dipendenti dell’ente locale e soggetti appartenenti o contigui a famiglie malavitose.

Villaricca, rapporti di parentela tra amministratori e famiglie malavitose

Tali rapporti pregiudizievoli sono stati documentati nei confronti di 8 amministratori tra i quali un assessore da poco cessato dall’incarico, che ha caratterizzato la vita amministrativa di Villaricca negli ultimi 15 anni. Si evidenziano, tra gli altri, le posizioni di due consiglieri tra i più votati nel corso delle ultime elezioni, legati da rapporti di parentela con esponenti locali della criminalità organizzata.

Per l’Antimafia il clan villaricchese è molto presente sul territorio tale da condizionare le ordinarie funzioni della macchina amministrativa. “Non c’è attività economica, costruzione o gara d’appalto che non passi sotto il loro controllo”, queste le parole di un collaboratore di giustizia. L’edilizia insieme ad altre attività criminali legate all’usura ed al traffico di stupefacenti rappresenta il core-business del clan egemone sul territorio.

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