Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Orta di Atella e della Compagnia di Marcianise hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva (obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) nei confronti dei 24 soggetti di cui al separato elenco, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con contestuale avviso di garanzia nei confronti di complessivi 85 indagati, di cui 84 dipendenti del comune di Orta di Atella e un soggetto estraneo al pubblico impiego.

L’obbligo di presentazione consisterà, nel caso di specie, nel doversi presentare, da parte dei soggetti colpiti, per ben due volte al giorno (prima dell’inizio e dopo
la fine della giornata lavorativa), alla stazione dei carabinieri competente per territorio e vicina alla sede di lavoro dei suddetti indagati.
Le indagini, svolte dai C.C. di Orta d’Atella e coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere lungo l’arco di svariati mesi, hanno
documentato, anche attraverso immagini rilevate da una telecamera, come un elevato numero di dipendenti comunali, pur figurando regolarmente in servizio, rimanessero in realtà assenti dal lavoro. L’attività di indagine ha permesso, in particolare, di scoprire come, in molti casi, i dipendenti infedeli – in concorso e alternandosi fra di loro – avessero timbrato i cartellini marcatempo, in ingresso e in uscita, per i colleghi assenti.

In molti casi addirittura la condotta truffaldina è stata consumata da alcuni esponenti della locale polizia municipale, i quali si sono avvalsi della collaborazione di altro dipendente comunale, che marcava il cartellino marcatempo al loro posto. I delitti contestati ai dipendenti infedeli sono quelli di truffa aggravata in danno dell’ente locale, nonché la speciale ipotesi di reato introdotta dall’art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, il quale prevede la punizione del dipendente di una pubblica amministrazione che attesti falsamente la propria presenza in servizio mediante l’alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente.

Complessivamente, il danno cagionato all’Erario ammonta a circa 85.000 euro. Nel rispetto delle leggi vigenti, saranno inoltrate le doverose informazioni alla Procura presso la Corte dei Conti/^per l’avvio anche del procedimento di responsabilità contabile.

1. CAPUANO Rosa, nata a Napoli il 26.9.1956

2. CHIANESE Luigi, nato a Orta di Atella, il 23.6.1948

3. CHIANESE Massimo, nato a Orta di Atella, lo 4.1.1957

4. C1NQUEGRANA Giga, nata a Orta di Atella il 25.10.1962

5. CINQUEGRANA Salvatore, nato a Succivo il 16.11.1955

6. DELLA CORTE Speranza, nata a Orta di Atella il 14.11.1954

7. DI SANTILLO Gelsomina, nata a S. Arpino il 14.10.1958

8. FERRARA Giuseppe, nato a Orta di Atella il 1 °.3.1966

9. IOVINELLA Rosa, nata a Napoli il 11.8.1967

10. LAVINO Luigi, nato a Frattaminore (NA) il 18.2.1966

11. MAIELLO Giuseppe, nato a Frattaminore (NA) il 6.1.1954

12. MOZZILLO Ferdinando, nato a Succivo il 4.9.1953

13. PEZZULLO Michelina, nata a Frattamaggiore (NA) il 17.2.1957

14. RUSSO Anna, nata a Orta di Atella lo 9.2.1955

15. SORVILLO Nunzio, nato a Orta di Atella il 2.10.1956

16. VARRERA Domenico, nato a Orta di Atella il 6.6.1950

17. CANTILE Giovanni, nato a Orta di Atella il 26.3.1958

18. DI DONATO Raffaele, nato a S. Antimo (NA) il 28.11.1965

19. GRADINETTA Salvatore, nato a Frattaminore (NA) lo 06.03.1953

20. IOMMELLI Concetta, nata a Orta di Atella il 9.7.1959

21. IOVINELLA Antonio, nato a Orta di Atella il 11.11.1958

22. MOZZILLO Antonio, nato a Frattaminore (NA) il 31.8.1957

23. MOZZILLO Salvatore, nato a Orta di Atella il 25.9.1959

24. VOZZA  Mario, nato a Orta di Atella il 20.11.1948

 

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