E’ un’altra giornata tossica nell’area nord di Napoli. Un grosso rogo tossico, l’ennesimo in zona, è divampato qualche ora fa infatti a Scampia, nei pressi del campo rom di via Cupa Perillo (area sequestrata qualche mese fa dalla Procura di Napoli).

La nube di fumo nero, che sta causando problemi anche a chi percorre l’asse mediano, è enorme ed è visibile in tutta l’area nord di Napoli. I cittadini sono barricati in casa. Preoccupazione e finestre chiuse per l’aria irrespirabile anche a Melito, Mugnano e parte di Giugliano. Decine e decine le chiamate a vigili del fuoco e forze dell’ordine. “Le fiamme sono proprio ai limiti delle nostre abitazioni” dicono a Il Mattino il consigliere Salvatore Passaro e l’attività Mario Pesce. “Abbiamo chiamato subito il 115, la situazione è veramente critica. Non possiamo più vivere in queste condizioni, gli incendi si susseguono ancora senza sosta e con spaventosa frequenza. Bisogna agire subito per riportare la situazione alla normalità”.

I vigili del fuoco sono al lavoro dalle ore 14 ma è complicato domare il maxi incendio. Sono scoppiate anche bombole del gas ed andati a fuoco messi dell’Asia, auto e baracche. Al lavoro anche un elicottero. Si attendono rinforzi. Ci sarebbero anche residenti, tra cui bambini, intrappolati. A fuoco a Scampia sta andando una grossa quantità di rifiuti. Oggi altri roghi sono avvenuti a Giugliano e nel Casertano.

 

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