Sequestro Finanza

Ancora truffe del Superbonus tra Napoli e provincia. Nell’occhio del ciclone sette società del settore edili, tra cui una nota azienda di Caivano, colpite da un sequestro preventivo per circa 93 milioni di euro. 

Truffe Superbonus, nei guai 7 società: una è a Caivano, sequestri per 93 milioni di euro

Il provvedimento d’urgenza è stato disposto dalla Procura di Napoli Nord ed eseguito dai militari del gruppo di Frattamaggiore diretto dal maggiore Carmine Bellucci, per bloccare la cessione dei crediti, il cui iter era iniziato nello scorso mese di aprile.

Le indagini hanno consentito di accertare che i crediti erano riconducibili a “bonus” fiscali per lavori mai eseguiti, dalla riqualificazione energetica, ristrutturazione e all’adeguamento sismico, vantati da società “di carta”, vale a dire prive di consistenza aziendale e solidità patrimoniale.

Le persone indagate sono sette per truffa ai danni dello Stato, mentre l’inchiesta prosegue per individuare tutta la filiera, professionisti del settore compresi, che hanno fatto si che una villetta mono famigliare, ricevesse bonus per milioni di euro.

Alcuni di questi crediti erano stati richiesti anche da quattro persone decedute, addirittura da anni. I baschi verdi hanno anche scoperto che alcuni proprietari di piccole abitazioni, avevano ottenuto e poi ceduto crediti superiori al milione di euro, come se i lavori fossero stati eseguiti presso condomini di notevoli dimensioni.

Il sequestro preventivo eseguito questa mattina, rientra nella maxi inchiesta dal gruppo della guardia di finanza di Frattamaggiore, che dal 2022 fino a tutto il 2023, ha consentito il sequestro di più di un miliardo e mezzo di euro, per le truffe ai vari bonus.

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