Torre Annunziata primeggia al concorso letterario “Crawford in riviera dei Cedri”

TORRE ANNUNZIATA. Grandissimo riconoscimento nazionale per il 4° Circolo C.N. Cesaro di Torre Annunziata, vincitore del primo premio sezione “Fantasy” del “Crawford in Riviera dei cedri”. A realizzare il miglior elaborato gli alunni della classe IV B coordinati dalla docente Amelia Longobardi. Il racconto dal titolo “Il Tredicesimo Cedro” è stato valutato dalla giuria come il miglior componimento, tra quelli presentati dalle scuole primarie.

Il Concorso letterario “Crawford in Riviera dei Cedri” è un festival letterario dedicato al Folk Horror e al Fantasy, fatto di presentazioni di libri e incontri con autori, workshops e conferenze, ma con una forte componente ludica, di intrattenimento e di divertimento. Il Festival, infatti, intende valorizzare in maniera creativa e innovativa il patrimonio culturale, materiale e immateriale, legato alla presenza del famoso scrittore di fine ottocento Francis Marion Crawford in Riviera dei Cedri. Nella torre normanna di San Nicola Arcella, oggi a lui intitolata, infatti, scrisse diversi dei suoi racconti, e qui ambientò “Perché il sangue è vita”, tipico racconto del genere Folk Horror.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla cooperativa Thyrrenians in collaborazione con l’associazione Didascalabria e gode del coofinanziamento della Regione Calabria.

Alla prima edizione circa 400 giovani provenienti da Calabria, Campania, Puglia e Sicilia si sono recati a San Nicola Arcella per partecipare al ricco cartellone dell’evento di chiusura del primo Festival dedicato al Folk Horror in Calabria.

Il racconto dal titolo “Il tredicesimo Cedro” è incentrato proprio sulla ricerca, da parte di 5 alunni, di questo frutto che – secondo Francis Marion Crawford apparso agli studenti in visione durante le lezioni – permetterebbe di sconfiggere le guerre nel mondo, la povertà, la fame, eliminare le armi e assicurare pace e felicità a tutti. Il componimento poi si sviluppa con la ricerca del cedro collocato sotto il fondale marino dell’Arcomagno, tra mille insidie, ostacoli inattesi, serpenti, ragnatele e nemici pronti a contrastarli.

Si tratta di un testo che evidenzia la sensibilità e le paure dei giovani, legate soprattutto a questo terribile momento che il mondo vive tra guerre e conflitti bellici.

Ancora una volta la Campania, grazie al 4° Circolo C.N. Cesaro di Torre Annunziata, primeggia in ambito nazionale.

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