È stato assolto con formula piena dal giudice monocratico della II sezione penale del Tribunale di Napoli Nord il 48enne Z.N., residente a Teverola, finito a processo con l’accusa di lesioni aggravate nei confronti del 56enne S.A., di Aversa.
Teverola, assolto 48enne accusato di lesioni: agì per difendere la famiglia
A difendere l’imputato è stato l’avvocato Raffaele Oliva, il quale ha sostenuto in aula la totale insussistenza delle aggravanti contestate, sia sotto il profilo fattuale che giuridico. La vicenda risale al 2018.
Secondo la ricostruzione, in preda alla rabbia, il 56enne si sarebbe recato nel cortile dell’abitazione di Z.N. per avere un chiarimento con la moglie di quest’ultimo, “colpevole” di essersi intromessa nelle vicende coniugali altrui. Ne sarebbe nata una discussione accesa tra i due uomini, degenerata in una colluttazione.
La Procura aveva chiesto una condanna a sei mesi di reclusione per Z.N., ritenendolo responsabile di un’aggressione per motivi passionali. Tuttavia, secondo la ricostruzione della difesa, l’imputato avrebbe reagito a spintoni e minacce per proteggere i propri familiari, in particolare figli e moglie.
Il giudice ha accolto integralmente la tesi difensiva, disponendo l’assoluzione dell’uomo perché il fatto non costituisce reato. Una decisione che mette fine a una vicenda giudiziaria durata anni e che ha visto prevalere la linea della legittima difesa familiare.