Caivano

Sono stati convocati dai carabinieri i familiari di Antonio Natale, il giovane di 22 anni dl Caivano ucciso presumibilmente per dinamiche legate all’attività di spaccio di stupefacenti.

Come è morto Antonio sarà chiarito nella giornata di lunedì, quando i medici del II Policlinico di Napoli effettueranno l’esame autoptico sul corpo del 22enne ritrovato cadavere lunedì 18 ottobre nei pressi di un campo rom alla periferia di Caivano.

Si sono presentati nella caserma dei Carabinieri le persone che erano considerate scomparse subito dopo la sparizione di Antonio Natale.

Sono spariti nel nulla, subito dopo la scomparsa del 22enne, Francesco ed Emanuele, rispettivamente fratello e zio dell’amico di Antonio Natale.

Per gli inquirenti non ci sono dubbi, Antonio Natale è stato prima pestato a sangue e poi ucciso con diversi proiettili alla nuca.

Un corpo orrendamente martoriato e crivellato di colpi d’arma da fuoco.

Dopo 14 giorni il corpo di Antonio Natale è stato ritrovato ieri, intorno alle ore 17.

Arriva la conferma della Procura di Napoli, il cadavere ritrovato questo pomeriggio alle ore 17.

Potrebbe essere il cadavere di Antonio Natale, quello ritrovato poche ore fa nei pressi del campo rom di Caivano.

“Non è possibile che qui con noi non c’è nessuno, nemmeno gli amici di Antonio.