Choc in Sudafrica, dove un leone ha aggredito il proprietario di uno zoopark, che l’aveva allevato come un figlio. L’uomo ha riportato diverse ferite e si è detto “devastato” per la morte de felino, che è stato appunto abbattuto.

Mike Hodge, 77 anni, proprietario del Makarele Predator Centre in Sudafrica, è entrato nella gabbia del leone come aveva sempre fatto negli ultimi dieci anni, avendolo allevato da quando era cucciolo. Ma il felino l’ha azzannato e i rangers sono stati costretti ad abbatterlo.

L’uomo, che ha subito una frattura alla mandibola e diverse lacerazioni al collo ma non è in pericolo di vita, si dice “devastato” per l’abbattimento dell’amato leone, considerato un “membro della famiglia” da quando, una decina di anni fa, Hodge ha lasciato la Gran Bretagna trasferendosi con moglie e figlia in Sudafrica. Ma i ranger che hanno abbattuto l’animale hanno spiegato che, dopo aver ferito Hodge, Shamba non si muoveva dal suo fianco, e quindi non hanno avuto altra scelta se non quella di sparargli per consentire l’intervento dei soccorsi.

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