Monsignor Stefano Rega è stato ordinato vescovo. La celebrazione dell’ordinazione episcopale si è tenuta nel pomeriggio di oggi, 18 febbraio, presso la storica cattedrale di Aversa, gremita come non mai, ed è stata presieduta da Monsignor Angelo Spinillo, vescovo di questa diocesi. 

Stefano Rega ordinato vescovo: commozione e bagno di folla in cattedrale

La nomina è arrivata, lo scorso 10 dicembre, da Papa Francesco accettando la rinuncia al governo pastorale presentata da mons. Leonardo Bonanno. Dopo aver lasciato la parrocchia di San Nicola, il nuovo vescovo guiderà la diocesi di S.Marco Argentano-Scalea (Cs), in Calabria.

“Sono tanti i sentimenti che mi accompagnano questa sera, sentimenti che mi piace condividere con voi e che voglio riassumere in due parole: stupore e gratitudine“, ha dichiarato Monsignor Stefano Rega, a margine della celebrazione, leggendo una lettera rivolta alla comunità religiosa.

“Stupore per la fedeltà del signore che ha saputo fare della mia piccolezza umana uno strumento nelle sue mani. Stupore nel sentirmi chiamare anche una volta. Stupore generale. Stupore che si fa gratitudine soprattutto a Dio. Gratitudine alla Chiesa, in tutte le sue dimensioni e nella sua grandezza. La Chiesa celeste e quella terrena, che annuncia la vita e la speranza. Grazie di cuore a Papa Francesco per la fiducia che ha riposto a me. Grazie al mio caro vescovo, Angelo, che mi ha unito al collegio apostolico“, ha proseguito l’episcopo.

“Grazie a tutti i vescovi della Campania, della Calabria e i vescovi delle altre Regioni. Un grazie speciale al nostro seminale vescovile di Aversa, in cui ho vissuto l’esperienza della fraternità sacerdotale. Grazie alle comunità parrocchiali e permettetemi un ricordo speciale alla comunità di San Nicola di Giugliano. Un ricordo commosso va alla mia famiglia e ai miei genitori, ai miei fratelli e tutti i familiari. L’educazione cristiana ricevuta in questa famiglia resta per me un punto di riferimento costante”, ha aggiunto il nuovo vescovo di S.Marco Argentano-Scalea.

Monsignor Rega ha poi ringraziato chi ha preso parte all’organizzazione della cerimonia: “Ringrazio il vicario generale Francesco Picone, il sindaco di Aversa Alfredo Golia, Teleclubitalia, i volontari per l’accoglienza, grazie a tutti coloro sono stati in piedi. Per coloro che mi hanno rassicurato preghiere, il signore che conosce i cuori, tutti ricompensi con la sua benedizione”.

Il vescovo che vorrei essere è un vescovo della comunione, della vicinanza e dell’ascolto – ha concluso il presule -. Un vescovo capace di usare linguaggi giusti, affinché tutti possano incontrare Dio, perché lui è alleato della nostra gioia”. 

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