Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza su ordine della Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso. Al primo cittadino vengono contestati reati legati alla pubblica amministrazione. Secondo le prime ricostruzioni, Coppola sarebbe stato colto in flagranza di reato mentre riceveva una tangente.
Sorrento, arrestato il sindaco Massimo Coppola: sorpreso in flagrante a ricevere tangente
L’arresto è avvenuto nella serata di ieri, durante una cena a cui Coppola stava partecipando dopo aver preso parte a un evento sportivo. I finanzieri della compagnia di Massa Lubrense sono intervenuti proprio nel momento in cui, secondo le accuse, il sindaco stava ricevendo una somma di denaro illecita. L’ipotesi di reato contestata è quella di induzione indebita a dare o promettere utilità.
Massimo Coppola, 48 anni, è un avvocato. Il suo percorso politico ha avuto origine nell’area del centrodestra, ma nel 2020 è stato eletto sindaco di Sorrento grazie al sostegno di liste civiche. Ha vinto il ballottaggio con 5.461 voti, pari al 60,55% delle preferenze, sostenuto dalle liste Sorrento Adesso, Nuova Sorrento e Viviamo Sorrento, oltre al sostegno ricevuto al secondo turno anche dal Partito Democratico. Il suo avversario era appoggiato da altre liste civiche.
