Non si è fatta attendere la risposta alla stesa che si è registrata nella notte tra giovedì e venerdì nel rione Salicelle di Afragola. Questa notte si è verificata infatti una nuova sparatoria: questa volta purtroppo anche con un ferito. L’uomo – di cui non si conoscono ancora le condizioni – è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola a pochi metri dal commissariato di Afragola.

Si spara ancora ad Afragola, c’è un ferito

Ad intervenire per ricostruire la dinamica dell’accaduto proprio i poliziotti che hanno eseguito i rilievi del caso. La notte prima erano stati ben 12 i colpi sparati nei pressi della Torre A delle palazzine popolari. Le indagini sono ancora in corso ed è presto per avanzare ipotesi ma l’evento sembra essere legato alla guerra per il traffico di droga che si è creata dopo l’abbandono delle piazze da parte dei vecchi clan (i cui vertici sono ora tutti in carcere).

La reazione della politica

Del caso si è interessata anche la politica. “Ho già pronta un’interrogazione parlamentare al ministro degli interni, Piantedosi, per sapere se è informato di quanto sta succedendo ad Afragola e cosa intende fare per frenare l’ondata criminale che sta interessando la città”, ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.

“Purtroppo sembra quasi che ci si stia abituando alla violenza visto che ad Afragola, ma anche in comuni vicini, si rincorrono voci di stese che non vengono neanche denunciate” ha aggiunto il parlamentare insieme al consigliere d’opposizione Antonio Iazzetta per i quali “è necessario evitare che si alimenti ancora la sfiducia nelle forze dell’ordine e nelle Istituzioni per evitare che i nuovi clan che stanno colmando i vuoti lasciati dal clan Moccia, dominante per anni nella zona, possano fortificarsi e opprimere con la loro violenza la città”.

“La speranza è che il ministro Piantedosi non ripeta quel che fece il suo predecessore, Salvini, che, di fronte alle bombe che avevano sconvolto la città, venne a fare una passerella promettendo interventi minimi che, tra l’altro, non sono mai arrivati” ha aggiunto il consigliere comunale Antonio Iazzetta. Dall’opposizione duro è stato anche il commento dei consiglieri Giacinto Baia e Gennaro Giustino. Entrambi sottolineano la presenza in giunta di un esponente autorevole del governo nazionale la sottosegretaria Pina Castiello.

“Cosa ha fatto di concreto per favorire un intervento deciso del Governo su Afragola? Niente. E l’amministrazione? Peggio. – scrive Baia annunciando di aver deciso di sottoporre il caso dell’emergenza criminalità ai propri riferimenti in parlamento: vale a dire il senatore di Forza Italia Silvestro. “Lunedì mattina protocolleremo come opposizione la richiesta di un consiglio monotematico sull’emergenza criminalità ad Afragola e sulle azioni necessarie da mettere in campo. L’amministrazione e la maggioranza dormono? Li sveglieremo noi!” ha aggiunto poi il consigliere Giustino.

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